Giornata della Memoria

La Giornata della Memoria è un'importante ricorrenza internazionale celebrata ogni anno il 27 gennaio per commemorare le vittime dell'Olocausto e sensibilizzare il mondo sul tema della Shoah. Questa giornata non solo onora la memoria di milioni di ebrei uccisi nei campi di concentramento nazisti, ma invita anche a riflettere sui valori della libertà, della dignità umana e del rispetto reciproco. Ma perché proprio il 27 gennaio? Qual è il significato di questa data e quali sono gli insegnamenti che essa porta con sé?

Perché si celebra la Giornata della Memoria il 27 gennaio?

La data del 27 gennaio è stata scelta in quanto simbolica: proprio in questo giorno, nel 1945, le truppe sovietiche dell'Armata Rossa liberarono il campo di concentramento e sterminio di Auschwitz-Birkenau, in Polonia. Questo luogo è diventato il simbolo per eccellenza della crudeltà nazista e dell'Olocausto. La scoperta delle atrocità commesse nei campi di concentramento lasciò il mondo attonito, svelando una delle pagine più buie della storia umana. Nel 2005, l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha istituito ufficialmente la Giornata della Memoria, invitando i Paesi membri a ricordare le vittime della Shoah e a promuovere programmi educativi per prevenire futuri genocidi. In Italia, la Giornata della Memoria è stato riconosciuto con la legge n. 211 del 20 luglio 2000.

Cosa ricordare il 27 gennaio: il significato della Shoah 

Il termine "Shoah" deriva dall'ebraico e significa "catastrofe" o "distruzione". Viene usato per descrivere lo sterminio sistematico di circa sei milioni di ebrei europei da parte del regime nazista e dei suoi collaboratori durante la Seconda Guerra Mondiale. Oltre agli ebrei, furono perseguitate e sterminate altre minoranze, tra cui rom, omosessuali, disabili, testimoni di Geova e oppositori politici. Ricordare la Shoah significa non solo onorare le vittime, ma anche riconoscere i meccanismi che portarono a tali atrocità. Dalla propaganda all'indottrinamento, dalla discriminazione alla deportazione, ogni fase della Shoah rappresenta un monito contro l'indifferenza e l'odio.

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A tal proposito la Scuola Secondaria di primo grado, martedì 28 gennaio 2025 alle ore 9.00, propone, alle alunne ed alunni,  la visione del film "Un sacchetto di biglie", un film storico del 2017 diretto da Christian Duguay ispirato al celebre romanzo omonimo di Joseph Joffo.