La Scuola Secondaria di Primo Grado di Treia premiata al concorso “Sulle ali di Leopardi”

La Scuola Secondaria di Primo Grado di Treia ha partecipato con la classe 3ªA alla prima edizione del concorso poetico “Sulle ali di Leopardi”, promosso dal Liceo Classico di Macerata, ottenendo un importante riconoscimento.

L’alunno Jamani Ilyas è stato premiato dalla commissione del Liceo Classico per la poesia Mio nonno, un testo intenso e autentico dedicato alla figura del nonno M’hamed. La giuria ha apprezzato in particolare la capacità dell’autore di trasformare un ricordo personale in un messaggio universale di amore e resilienza, sottolineando la forza emotiva dei versi, la semplicità del linguaggio e la profondità degli affetti raccontati.

jamani

Nella motivazione ufficiale, la commissione ha evidenziato come la poesia riesca a rendere “tangibile la forza silenziosa di un affetto che non ha bisogno di grandi gesti per imprimersi nell’anima”, premiando l’opera per la sua intensità emotiva e per aver saputo rendere viva la memoria come un’eredità preziosa.

Anche la Dirigente scolastica, prof.ssa Silvia Mascia Paolo, ha espresso grande soddisfazione per il traguardo raggiunto:

«Talvolta anche il talento poetico si cela dentro la giovane mente di un adolescente, la scommessa è scoprirlo. L’occasione giusta per Ilyas è stato il concorso indetto dal Liceo Classico di Macerata, l’ispirazione è nata da una mancanza profonda, quella del nonno scomparso in Marocco. Ho visto un ragazzo fiero di sé stesso, riconoscente verso i professori Petrella, Menghi e Teloni per l’opportunità ricevuta. Sono queste le occasioni che danno senso e arricchiscono il mio lavoro».

Il risultato ottenuto rappresenta un motivo di orgoglio per tutta la comunità scolastica e conferma l’importanza di offrire agli studenti occasioni concrete per esprimere sensibilità, creatività e talento.


Mio nonno

di Jamani Ilyas

M’hamed, mio nonno era davvero speciale.
La sua vita è stata dura, segnata da sacrificio e difficoltà reale.
La perdita d'una gamba mentre lavorava nelle miniere,
e il suo sguardo che mi trasmetteva affetto tutte le sere.

Mi manca tanto ma il suo amore lo ritrovo in tutte le azioni,
lui non aveva il bisogno di insegnarmi delle grandi lezioni,
il suo solo esserci era semplice emozione,
perché il suo sguardo mi trasmetteva protezione.

Anche se adesso non posso più vederlo, perché è diventato un'altra cosa,
porto con me il ricordo della sua gentilezza e della sua presenza silenziosa.

Pubblicato il 16-12-2025